Conversione a cura di Enrico Ferrari
La conversione in sé non presenta nessuna particolarità, per il montaggio del pattino, visto che il coperchio del carrello ( vedi foto 1 ) è simile a quello della Ale 840, è sufficiente seguire le istruzioni per quel modello.
Il pattino che si adatta bene alla predisposizione della Vitrains è quello Märklin lungo però sarà necessario farci un po' di spazio fresando leggermente il fondo della loco
dietro al carrello.
Per la parte elettronica, visto che oramai le centraline Märklin sono compatibili con il sistema dcc, ho usato un normale decoder dcc.
Volendo si può evitare il collegamento elettrico tra le due unità, però bisogna dotare anche la rimorchiata di pattino; ovviamente tutti i decoders
devono avere lo stesso indirizzo ed a questo proposito io ho preferito lasciare tutti con quello di default (il 3), anche perché dopo vari tentativi con la CS2 non sono mai
riuscito a modificare l'indirizzo dei decoders della illuminazione.
Nella foto seguente si vede il sistema per disabilitare le luci tra le due unità, almeno non bisogna smontare il mantello e spostare ponticelli vari !!
Purtroppo risulta impossibile usare un gancio conduttore visto il sistema particolare di accoppiamento delle due unità, così ho optato per un cavetto con una mini connessione
Secondo le istruzioni della casa, i predellini si possono montare solo per un uso statico, però sinceramente senza il modello è bruttino e di tenerlo unicamente in vetrina penso nessuno si accontenti.
Soluzione: incollare i predellini ai carrelli previo taglio delle linguelle originali.
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