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Set Märklin 42610
Dal sito Märklin:
Serie che non sarà ripetuta.
Treno F (lunga distanza) „Blauer Enzian“ („Genziana Blu“) Il „Blauer Enzian“
fu sinonimo di un mito dell’epoca del miracolo economico tedesco. Già subito
dopo la fondazione della Ferrovia Federale Tedesca (DB) si annunciarono le
premesse del miracolo economico della Germania occidentale. Ed i responsabili
della DB riconobbero presto che il personale direttivo dell’economia avrebbe
avuto bisogno di un’affidabile rete di trasporti. Appena erano stati eliminati i
più grossolani danneggiamenti della seconda guerra mondiale, essi apprestarono
già a partire dal 1951 una rete di treni, la quale avrebbe dovuto collegare con
treni rapidi le più importanti metropoli della Germania occidentale. Tale
cosiddetta rete di treni F aveva le sue radici nella rete di automotrici rapide
del periodo prebellico, tuttavia presentava un’importante differenza: mentre la
Compagnia della Ferrovia Tedesca del Reich (DRG) prima della seconda guerra
mondiale aveva coordinato su Berlino la rete dei „Treni Volanti“, le relazioni
principali della rete dei treni F a causa della „Cortina di Ferro“ circolavano
da Nord verso Sud. Tra Amburgo, Brema, la regione Reno-Ruhr e Colonia,
Francoforte (Meno), Stoccarda, Norimberga, Monaco e Basilea vennero istituiti
dei collegamenti ferroviari rapidi, i quali con poche fermate viaggiavano
rispettivamente di mattina in andata e di sera al ritorno. In tal modo avrebbe
dovuto essere fattibile la possibilità di completare in un solo giorno un
appuntamento di affari fuori sede. Naturalmente questo non funzionava nel caso
di distanze piuttosto grandi come ad esempio Amburgo - Monaco. In similitudine
con la consueta „FD“ di prima della guerra, la categoria del treno ora recitava
„treni F“, laddove la F stava per „Fern“ (lunga distanza). In aggiunta al
regolare prezzo della corsa, per tale viaggio doveva essere pagato un
supplemento F. Le percorrenze dei treni ricevettero a partire dal 1953 dei nomi
altisonanti: la coppia di treni F 55/56 (Amburgo – Monaco – Amburgo) ottenne per
prima il nome „Blauer Enzian“. Con „Gambrinus“, „Helvetia“, „Senator“, „Roland“
e „Domspatz“ – per citarne soltanto alcuni – tali treni F, in quanto totale
orgoglio della giovane Ferrovia Federale, portavano degli ulteriori nomi
illustri. Ora, il nome „Blauer Enzian“ non aveva le radici nella famosa canzone
di un cantante popolare tedesco, questo venne molto più tardi. Il „Blauer
Enzian“ fu piuttosto il risultato di un concorso a premi che venne organizzato
tra i passeggeri, i quali votarono in maggioranza per tale fiore alpino.
Probabilmente i viaggiatori associarono la colorazione e la destinazione del
treno, situata in prossimità delle Alpi, con il colore di tale fiore di un blu
puro e luminoso, raro nel regno vegetale. Una collocazione eccezionale tra i
treni F il „Blauer Enzian“ la possedette in ragione del suo materiale rotabile,
poiché a partire dal dicembre 1953 esso venne valorizzato grazie all’entrata in
servizio della composizione di carrozze del precedente treno Henschel-Wegmann.
Prima della seconda guerra mondiale tale treno Henschel-Wegmann circolò, a
partire dall’orario estivo 1936 sino all’inizio della guerra, tra Berlino e
Dresda. Esso serviva tale tratta lunga poco meno di 180 km con due coppie di
treni al giorno. La più rapida corsa di treno richiedeva per questa distanza
un’ora e 35 minuti. In tal modo il treno Henschel-Wegmann era di circa una
mezz’ora più rapido di tutti i treni preesistenti. Persino oggi non esiste
alcuna offerta di gran lunga paragonabile, il più rapido collegamento tra
Berlino e Dresda segna una sensibile differenza con circa due ore e 15 minuti.
Tale treno di carrozze nel 1946 si trovava disastrato e non più atto al servizio
in Amburgo- Langenfelde. La DB nel 1952 lo fece portare nuovamente dalla ditta
costruttrice Wegmann presso Kassel, dove le cinque carrozze vennero
completamente ristrutturate, modernizzate e verniciate nel blu dei treni F. La
struttura delle carrozze in sé stessa rimase ampiamente immutata. Tuttavia i
carrelli ricevettero un quarto ordine di molleggio e la planimetria nonché
l’equipaggiamento interno vennero adeguati alle nuove esigenze del traffico dei
treni F. Nella livrea colorata in blu acciaio e argento con carenatura nera tale
treno presentava un certo aspetto elegante. Dopo che la DB ebbe presentato al
pubblico tale treno ricostruito, all’Esposizione Tedesca dei Trasporti a Monaco
da giugno sino a novembre del 1953, esso a partire da dicembre 1953 fu in
esercizio per la durata di cinque anni quale treno rapido a lunga distanza F
55/56 „Blauer Enzian“ tra Amburgo e Monaco con fermate intermedie a Hannover,
Gottinga, Fulda, Würzburg, Treuchtlingen ed Augusta. Da fine 1956/principio 1957
la preesistente trazione a vapore a Nord di Würzburg lasciò il campo alla
trazione Diesel con locomotive del nuovo Gruppo V 200.0. A Sud di Würzburg, sino
all’entrata in servizio delle nuove locomotive elettriche del Gruppo E 10,
venivano impiegate macchine di vecchio tipo delle Serie E 17 e E 18. Nel 1959 la
Ferrovia Federale Tedesca mise fuori servizio tale treno Henschel-Wegmann e lo
accantonò nelle Officine Riparazioni di Neuaubing. Colà esso dopo la sua
definitiva radiazione nel 1962 venne demolito.
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