La serie di carri 300 è distinta in due diverse tipologie costruttive, la prima in lamierino, prodotta dal 1935 al 1952 circa con numerazioni dal 362 al 393, la seconda in zama, prodotta dal 1947 al 1955 circa, con numerazione dal 310 al 361.
Presentiamo in questa pagina solo i modelli avuti a disposizione per le riprese fotografiche, i futuri aggiornamenti verranno evidenziati tra le news del sito. Buona visione
Carri in zama:
311b 311Hb 314s 315b 316Nb
320s 321 321G 322 366
Alcune note sui vagoni della serie 3xx in pressofusione a cura di Roberto Camorali
Questi modelli furono prodotti dal 1947 al 1955, quindi in lasso di tempo abbastanza breve. Probabilmente i costi di produzione erano elevati e l’avvento della termoplastica ne decretò la scomparsa dal catalogo.
In ogni caso avevano un realismo notevole per il periodo, e tuttora sono cercati in ambito collezionistico.
Nel corso degli anni hanno subito poche modifiche costruttive, e sempre legate a particolari secondari.
Possiamo suddividere i periodi in base a queste caratteristiche: dal 1947 al 1951 non erano presenti i ceppi dei freni, introdotti a far tempo dal 1952, realizzati in lamierino stampato (solo vagoni a due assi); dal 1947 al 1950 i vagoni erano equipaggiati con il gancio largo a frontale diritto, dal 1951 al 1955 venne adottato, per uniformità con gli altri vagoni in produzione, il gancio con occhiello più piccolo e arrotondato; dal 1947 al 1951 il fissaggio degli assi era fatto con un coprimozzo in lamierino brunito agganciato al telaio con due sottili linguette da piegare (solo vagoni a due assi); dal 1952 al 1955 gli assi scorrevano nell’apposito incavo coprimozzo facente parte integrante della pressofusione.
coprimozzo ganci
314 BP 314 E 314G 316B 320
323 324 325 326 331
332 310 311 KB 312B
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