Novembre 2004 a cura di Alberto Pedrini.
La cosa che vi colpirà di questa fiera è la sua estensione, ben 25.000 mq. al
piano terra per i treni elettrici e 20.000 al primo piano per il "Vapore
vivo".
Tanto grande che in otto ore si riesce solo a fare un rapido giro.
Ho iniziato la visita al piano superiore e ho toccato con mano la passione
sfrenata per la meccanica dei Tedeschi. Su circa la metà dello spazio erano
allestiti gli stand degli appassionati costruttori di treni, navi, rulli
compressori, macchine varie, rigorosamente funzionanti a vapore. Con loro gli
stand dei produttori e venditori di attrezzature meccaniche e macchinari di
livello decisamente professionale. Incredibile per me, vedere gruppi di ragazzi
dai 12 ai 18 anni con grembiuloni e cappellini sponsorizzati dai propri club al
lavoro con frese e torni
Nell'altra metà dello spazio erano invece posati centinaia di metri di binari e
scambi su cui circolavano decine di treni di ogni tipo con al traino vagoni
carichi di adulti e bambini.
Proseguendo sono poi sceso al piano inferiore dove c'erano tutti i produttori e
i plastici dei gruppi di ferromodellisti. Come a Monaco l'anno scorso lo stand
più grande era quello Marklin-Trix, presente con i plastici in Z, N e HO. Non
mancavano vari tavoloni bassi con montati circuiti di binari e trenini a
disposizione dei tantissimi bambini presenti. Impossibile avvicinarsi alle
vetrine per vedere i modelli a causa della ressa, decine di persone stavano
appiccicate ai vetri come mosche (era sabato). Sul plastico in scala HO
(digitale con binario C e catenaria nuova) giravano tutti i "pezzi
forti" degli ultimi mesi.
Anche la concorrenza era presente in forze, Fleischmann esponeva il plastico in
N e un grande plastico HO interamente innevato, mentre Roco si differenziava con
un plastico alpino molto realistico simile a quello del gruppo di Colonia. In
quasi tutti gli stand era
possibile comprare qualcosa in offerta fiera e molti (es. Heki, Viessmann e Noch)
avevano allestito dei veri e propri workshop
dimostrativi.
Grande presenza per numero, dimensioni e qualità di gruppi modellistici con i
loro plastici. Primo premio al gruppo di Colonia "Modellbau-Team Koln"
che giocava in casa, con il plastico che riproduce in modo fedele vari tratti di
linea delle ferrovie svizzere BLS, alto più di tre metri con il piano binari a
150 cm. e veramente ben rifinito (in CC). Unico modulare Marklin quello del
gruppo "Modellbahnfreunde Osterholz-Scharmbeck" veramente splendido
per la qualità e la rifinitura del paesaggio e della vegetazione.
Bello il plastico delle ferrovie FO svizzere (Bemo), Non mancavano modulari
Belgi e Bavaresi. Il plastico del gruppo di Diepholzer invece era l'unico con
Car system Faller e, udite udite, un bel cimitero con tanto di cerimonia di
sepoltura, wow. Presenti tutte le scuole tedesche per il progetto
"Modellbahn und Schule" con un modulare di circa 110 metri, e dove su
un modulo era riprodotto il ponte ferroviario di Colonia (quello a sei binari).
Quattro i plastici Americani di cui uno molto particolare a pianta tonda (una
struttura tipo chiosco fieristico) in scala 0 a tema "forestale".
Di seguito alcune immagini tratte del video che ho ripreso (purtroppo in questo
modo si perde in qualità)
Vapore vivo - Stand di targhe - Plastico Roco
Plastico Marklin - Plastico retiche - Plastico colonia
Plastico Colonia
Cimitero - Plastico Fleischmann