Elettrotreno Ale 642
Anni di costruzione | 1991-1995 |
Anni di esercizio | dal 1991 ad oggi |
Esemplari costruiti | 42 convogli |
Lunghezza | Ale-642 La 682 26.115 mm Le 764 25.780 mm |
Massa a vuoto | Ale 642 57 t Le 682-764 37-33 t. |
Velocità massima | 140 km/h |
Potenza | 1.252 kW |
Immagini da Wikipedia - Littorina.net - Bahnbilder.de
Ale 642 022 Cod. 2073DS Os.Kar.
Conversione del modello:
Premetto che questa è una conversione difficile, se non avete esperienza è meglio tenere il modello integro e funzionante a due rotaie.
La prima cosa da fare è aprire la motrice, e come sempre in questi casi scordatevi le belle e comode viti,
bisogna sganciare la carrozzeria seguendo le istruzioni, solo che nei quattro punti indicati non troverete nulla.
Con calma iniziate a forzare piano sui lati mentre tirate il telaio, se vi resta in mano il carrello motore non spaventatevi,
è inevitabile, non perdete il cardano e mettete da parte, poi si reincastra facilmente. Tira qui e tira la, con un cacciavite piccolo allargate
e piano piano aprite, vedrete i portabagagli piegarsi, ma non si rompono (spero) e poi finalmente si riesce ad aprire.
Prima di intervenire sui circuiti bisogna installare il pattino, uno dei carrelli non è motorizzato e si può usare.
Sotto ci sono due carter grossi, facendo leva si aprono e si levano, non sono incollati.
Per ricavare il piano necessario ho prima incollato quattro spessori di cartoncino da 0,8 mm.
Servono per lasciare lo spazio ai due fili d contatto, poi ho sagomato un pezzo di plastica come vedete in foto.
Tutto incollato con ciano gel, il foro da 1mm per la vite del pattino Brawa è la prima cosa da fare, forate e
avvitateci la vite per filettare bene, poi misurate l'incastro da fare e tagliate, io ho usato il disco dremel e poi il cutter.
Ricordatevi di fare anche un forellino per il filo del pattino che passa bene insieme a quelli già presenti.
A questo punto girate il telaio e svitate le viti che trattengono i sedili. Una di queste sta sotto un sedile, va cercata, poi bisogna far leva sulla serie di sedili interessata, lato motore, per disincastrare il perno che li tiene giù.
Non è finita, se siete arrivati a questo punto vedrete che il circuito stampato è fisso sul lato motore, non è un grosso problema, sollevate il necessario dall'altro lato e vedrete i due fili di contatto del carrello folle, dissaldate il rosso e saldatelo insieme al nero, poi fate passare il filo del pattino e portatelo sopra. Vedrete anche li sopra i fili rosso e nero che arrivano dal gancio a 8 poli. Anche li dissaldate il rosso e saldatelo col nero, poi al suo posto saldate quello del pattino.
E' quasi fatta, adesso prendete il carrello motore che vi era rimasto in mano ( se no staccatelo) vedrete due barrette di contatto che sporgono verso l'alto, va tranciata quella destra, che corrisponde al rosso e va a toccare il circuito stampato da sotto, pena cortocircuito garantito. Già che ci siete date anche una limata al carter perché tocca nei dentini degli scambi.
Rimontate poi tutto e fate una prova di funzionamento prima di rimontare la carrozzeria, se tutto va bene chiudete, e state attenti ai contatti delle luci
sono delicati e fissati solo con la punta del saldatore
Bene, fatta sta fatica ci siamo, il modello è bellissimo, già illuminato sia gli interni che le cabine di guida.
Conviene prendere quello con codice DS digital sound, perché vi evitate una parte di lavoro e anche perché i suoni che sono installati
sono presi dal vivo in Italia, molto belli, il prezzo aumenta solo di 100 euro. Il decoder è multiprotocollo mfx, le CS2 e 3 lo riconoscono, bisogna poi solo assegnare
le icone che volete alle rispettive funzioni.
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