Fonte dati: "Locomotive a Vapore" di Giovanni Cornolò
Tipo | Locomotiva per treni passeggeri |
Anni di costruzione | 1907-1911 |
Esemplari costruiti | 169 (640.001 - 640.169) + 4 ex SBF + 15 Gr.630 ricostruite |
Propulsione | Vapore surriscaldato a semplice espansione - 2 cilindri |
Rodiggio | 1-3-0 |
Lunghezza | 16.530 mm. |
Diametro ruote motrici | 1.850 mm. |
Velocità massima | 100 km/h |
Peso in servizio | 54 t. |
Peso aderente | 44 t. |
Potenza | 800 CV (a 75 km/h) |
Capacità di trazione | 10.000 kg |
Case costruttrici: Schwarzkopff di Berlino 24, Breda 127, C.M. Saronno 18
Photo: www.photorail.com
FS Gr.640.121 epoca V OsKar cod.1640
modello in metallo trasformato per sistema Märklin
FS Gr.640.008 epoca III OsKar cod.1643
Trasformazione della FS Gr.640 Oskar a cura di Alberto Pedrini
La locomotiva ha spazio più che sufficiente per l'installazione del pattino, ho scelto di installarlo sotto l'asse centrale dopo avere verificato le possibilità di appoggio di una base di supporto. La base appoggia sulle traverse esistenti in metallo ed è fissata con una vite. Nelle foto la macchina originale e la vite già presente che ho utilizzato.
Come supporto ho usato i tappi per quadri elettrici, servono per chiudere i fori dove non ci sono interruttori e sono abitualmente in avanzo da qualsiasi installatore elettrico.
Hanno un buon spessore e una nervatura perfetta allo scopo, con pochi tagli di cutter si adattano lunghezza e larghezza per un appoggio perfetto.
La vite va sostituita con una più lunga che compensi lo spessore della plastica, il filetto è da 1,4mm.
Per fissare il pattino ho forato e filettato con una vite autofilettante, lo spessore è sufficiente per una buona tenuta.
Ho modificato poi i collegamenti senza aprire la loco. E' un'operazione di precisione, armatevi di calma. Nella foto vedete il cavetto rosso che ho dissaldato da uno dei due contatti che si vedono, serve un saldatore a punta sottile. I due contatti vanno poi uniti saldando un cavetto nero piegato a U come si vede in foto.
Nelle prossime immagini, oltre alla basetta verniciata nero opaco, si vede come ho allungato il filo rosso per arrivare al pattino. Come isolante per la giunzione ho sfilato un po' di guaina nera da un filo più grosso che avevo e l'ho infilata sul filo nero di prolunga. Dopo avere stagnato le estremità dei fili da unire li ho avvicinati e saldati di fianco, poi ho spinto la guaina fino a proteggere il contatto.
Ho poi spinto nel telaio l'avanzo e saldato il filo al pattino.
I contatti nel tender (si apre come i Märklin con tre viti) vanno modificati solo spostando il filo nero dal suo contatto sulla scheda a far ponte con il rosso.
Avete letto bene, ancora rosso, non so se sia un errore del mio modello o una cosa comune, comunque è bene controllare prima con il tester quale sia, tra rosso e nero, quello in arrivo dal pattino e saldare a ponte l'altro.
Il circuito è predisposto per ricevere un decoder SOUND a 21 poli che va semplicemente inserito nella sua presa.
Se si sceglie un decoder sonoro c'è già la sede per l'altoparlante e la relativa presa sul circuito.
Nell'ultima foto notiamo com'è la "sostanza" del tender.
La loco ha fatto il suo dovere alla mostra di Göppingen 2011
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