A cura di Carlo Mussi

Sono un Marklinista analogico e ho sempre osservato il mondo digitale di Marklin  a distanza. Tuttavia dopo aver visto il PMM a Bergamo non ho potuto resistere alla tentazione di capire qualche cosa in piu’ di questa tecnologia affascinante. Purtroppo le informazioni reperibili sui cataloghi permettono di capire solo la parte superficiale della tecnologia e personalmente non amo avventurarmi in territori totalmente sconosciuti.

Che fare allora ? Beh e’ capitata l’ occasione di acquistare una Marklin Station usata ad un costo ragionevole e cosi’ , tanto per cominciare ho fatto un confronto tra il mondo analogico e il digitale utilizzando qualche supporto del mio laboratorio.

Il mondo analogico lo conoscete tutti . Nella foto 1 vedete il classico trasformatore agganciato ad un binario M.

Ho collegato il mio oscilloscopio al binario e nella foto 2 vedete quello che esce dal trasformatore : e’  il conosciuto segnale sinusoidale a 50 Hz come quello che si misura sulla nostra rete elettrica. 

 La tensione che va al binario e’ naturalmente molto piu’ bassa anche se sono stato sorpreso dal valore che raggiunge quando si aziona il commutatore  per l’ inversione di marcia.

 Nella foto 3 vedete invece il setup per le misure sul binario C collegato alla Marklin Station.

Collegando lo strumento il segnale che si vede e’ quello della foto 4.

La durata degli impulsi piu’ stretti e’ di circa 50 microsecondi ( 1 microsecondo dura  1 milionesimo di secondo)  il che mi fa pensare che le informazioni trasmesse sui binari abbiano una velocita’ di circa 10 kilobit/sec. E’ una velocita’ non elevata ma considerando che di mezzo ci sono i binari e le ruote e’ comunque di tutto rispetto !!!   L’ ampiezza del segnale e’ di ben 40 Volt. Infatti il segnale alterna tra + e – 20 Volt.

 Adesso, nella foto 4, bisognerebbe capire dove stanno gli ‘1’ e dove stanno gli ‘0’, ma qui il discorso si fa un poco piu’ complicato e mica volete sapere tutto in una volta . No??!!

Ringraziamenti

A Carnate ho conosciuto Valerio e vorrei ringraziarlo per il breve ma efficace corso di addestramento all’ uso della MS che mi ha fatto utilizzando una sua loco per le prove. Mi ha permesso di entrare rapidamente in argomento limitando il ricorso al manuale d’uso.

Se avete domande o commenti potete farlo qui:

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