Il mio plastico Märklin

E' sempre vivo in me il ricordo delle ore passate alla stazione ferroviaria di Bergamo dove mio nonno mi portava, da quando avevo quattro o cinque anni, quasi ogni domenica: allora si vedevano perlopiù locomotive a vapore che con i lori ansimanti sbuffi avvolgevano ogni cosa in un'atmosfera calda e romantica. Poi, verso la fine degli anni '50, per Natale, ho trovato sotto l'albero un ovale con un trenino Rivarossi e, qualche anno dopo, sempre il 25 dicembre, è arrivato il classico ovale  con la famosa 3034 blu della Märklin con la quale io e mio fratello ci siamo divertiti parecchio. Da allora, nonostante il  passare del tempo, la passione  per la ferrovia è  rimasta immutata e per vari motivi,  ci si è dovuti accontentare solo del classico catalogo “Märklin” di fine anno per.... per poter sognare. Finalmente, all'alba dei sessant'anni, grazie anche ad un'adeguata disponibilità di spazio, ho potuto attuare quello che è stato per tanti anni il mio chiodo fisso: la costruzione di un impianto ferroviario in scala HO! Il plastico, completamente digitalizzato e concepito secondo la tecnica dello “shelf layout”, ha una superficie di quasi 14 mq. con uno sviluppo di binari di quasi 130 metri  ed è articolato su più livelli rappresentati dalla stazione principale, con annessi scalo merci e piattaforma girevole, da due stazioni nascoste, e da una stazione di montagna per il pendolamento di due treni navetta. In definitiva è prevista la circolazione di quattordici treni. Per concludere, ringrazio l'ing. Dario d'Alessandro, persona umanissima, titolare del fornitissimo negozio di accessori per plastici “Dioramas” di Bergamo,  che, oltre ad essere l'Autore materiale del progetto del mio impianto ferroviario, mi ha guidato passo dopo passo, con molta pazienza e competenza, fino a farmi divenire autonomo in materia di fermodellismo. Senza il suo supporto logistico il mio sogno.....sarebbe rimasto tale! Grazie ancora... Dario!

Se avete commenti potete scrivere su: