a cura di Piero Chionna
Pendon
Museum
Modelling
the
past for the future
Notevole è la riproduzione in scala 00 del Royal
Albert Bridge, opera dell’Ing. Brunel, che si può ammirare in una vetrina
adiacente.
La visita prosegue al piano terra con il plastico “The Dartmoor Scene” dominato dalla mole del “Brunel Trail Timber Viaduct”, ispirato al viadotto originale che attraversa la valle di Walkham nel Devon. Molto caratteristica è la stazione di diramazione a “Y” con il fabbricato viaggiatori a forma di cuneo. La stazione è dotata di un piccolo scalo merci e di un deposito locomotive con piattaforma girevole ed è impreziosita da due belle passerelle pedonali in legno. La guida del museo descrive minuziosamente i treni che l’operatore aziona con estremo realismo. Nella fase che riproduce la circolazione notturna, nel buio totale, è possibile ammirare la realistica illuminazione dei treni passeggeri, tutti con gli interni delle carrozze perfettamente arredati. Il piano dei binari di questo plastico è posto ad un’altezza di circa 160 cm.
La visita prosegue al piano superiore, dove è possibile ammirare lo spettacolare plastico “The Vale Scene”, in avanzata fase di realizzazione. Si tratta di un impianto di notevoli dimensioni dove la ferrovia attraversa un’ampia vallata con un suggestivo percorso a “S”. La zona della stazione, sebbene ancora in costruzione, affascina per lo straordinario equilibrio della scena. Davanti a quest’opera l’osservatore rivive l’atmosfera di un’estate del 1920-30 in cui il ritmo lento della vita viene scandito dal passaggio dei treni che sembrano interrompere la quiete della campagna. Il plastico è impreziosito da una notevole quantità di edifici nei quali sono stati riprodotti anche gli interni con gli arredamenti. Tutte le abitazioni sono frutto di un’attenta ricerca storica e riproducono fedelmente modelli reali, tuttora esistenti, la cui posizione è riportata su una dettagliata carta geografica della zona.
Anche la vegetazione, totalmente realizzata a mano, sorprende per la notevole varietà e per le grandi dimensioni di molti alberi. Per soddisfare la curiosità dei visitatori, sulle pareti del locale, sono riportate tutte le modalità di costruzione dei vari elementi paesaggistici, con la precisa descrizione dei materiali utilizzati.
Molta cura è stata dedicata anche alla riproduzione delle scene di vita quotidiana con moltissimi animali che popolano il paesaggio, in contrasto con lo scarso numero di automezzi circolanti. Il plastico è visibile su tre lati, ma sempre attraverso vetri (come gli altri già descritti), seguendo un percorso in salita che permette di mantenere sempre una visione ottimale. Nelle vetrine sulle pareti sono esposte collezioni di locomotive e composizioni di treni completi.
La discesa al piano terra, verso il punto vendita
ed il bar, riserva un’ultima
sorpresa costituita dalla “Sea Wall Scene”, che riproduce un tratto di linea sul mare, collegato al plastico “The Dartmoor Scene”, che si trova nel locale adiacente.
Al termine della visita è possibile acquistare
oggetti ricordo ed accessori fermodellistici, oltre a diversi libri e manuali.
Per ulteriori notizie consultare il sito http://www.pendonmuseum.com/index.jsp
dove sono anche riportati gli orari di apertura (generalmente solo sabato e
domenica), i prezzi di ingresso e gli itinerari da seguire per arrivare al
museo.
Un ringraziamento particolare va agli appassionati
ed ai volontari del Pendon Museum che, con la loro cortesia e disponibilità,
contribuiscono a rendere estremamente piacevole la visita.
A pochi chilometri di distanza dal Pendon Museum
si trova il famoso Didcot Railway Centre
http://www.didcotrailwaycentre.org.uk