a cura di Enrico Ferrari
Ecco la carrozza, smontata nelle sue varie parti, come si presentava prima del restauro. Su entrambi i lati la vernice era tutta screpolata lasciando a nudo numerose chiazze di ruggine. Anche il tetto risulta macchiato di ruggine e quindi si rende necessario riverniciare il tutto, conservando però le iscrizioni originali.
Per lo smontaggio occorre raddrizzare le lamelle nella parte inferiore del vagone, non visibili nella foto ma del tutto simili a quelle superiori che invece non vanno toccate.
Il lavoro inizia con una accurata carteggiata con carta a grana fine (320 o 400), tagliata in strisce sottili, evitando le zone con iscrizioni ma avvicinandovisi il più possibile lasciando però un contorno leggermente sfumato.
Finita la pulizia diamo una prima mano di vernice a pennello senza preoccuparsi se la copertura al momento non sarà perfetta. Continueremo poi con altre mani, sempre leggere, fino a raggiungere una copertura soddisfacente.
Quando la vernice sarà perfettamente asciutta, cominceremo la fase di rifinitura della superficie. Per questo lavoro si adattano perfettamente le limette per le unghie che si trovano nelle profumerie, importante è che presenti un supporto morbido così da adattarsi alla superficie da rifinire e più gradazioni ha meglio è.
Inizieremo con la gradazione più grossa (step 1), evitando di passare sopra le iscrizioni, cercando di fare sparire tutte le imperfezioni della vernice.
A questo punto con un pennellino adatto ritoccheremo le iscrizioni per far sparire anche da loro eventuali tracce di ruggine e sporco. Nel caso di ruggine sarà necessario darci una passata con la lima unghie gradazione media (delicatamente!!).
Ecco come si presenta il lavoro in questa fase.
Ora ripasseremo tutta la superficie con la grana più fine della lima, anche sopra le iscrizioni, finché il lavoro apparirà soddisfacente. Questa fase può essere anche piuttosto lunga, alternando fasi di levigatura ad eventuali ritocchi di vernice.
Quando avrete raggiunto il risultato voluto darete una mano a spruzzo con l'aerografo di vernice trasparente sul tutto.
Io per questo lavoro ho usato smalto acrilico opaco Tamiya XF-13 come vernice di fondo e Puravest Trasparente satinato come finitura.
Vettura terminata e rimontata
Confronto:
A destra la carrozza appena restaurata ed a sinistra una originale: la tonalità del colore è leggermente diversa però complessivamente mi sembra che il recupero della vettura sia soddisfacente.
approfondimenti e domande: