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Il plastico di Ernesto Cappellano & Enzo Massaioli

01 – LA PREPARAZIONE DELL’AMBIENTE

             I lavori sono iniziati con la preparazione dell’ambiente destinato ad ospitare il plastico. Prima della cura il locale si presentava in questo stato:

 

La stanza ha forma rettangolare (circa.10 x 4 mt), e’ seminterrata, con soffitto basso (1,80 m.), fortunatamente e’ ben asciutta. Originariamente non era intonacata e l’illuminazione era piuttosto scarsa.

            Prima di tutto abbiamo allestito l’impianto di illuminazione acquistando presso un centro di bricolage 6 plafoniere per tubi al neon da 33W, tubi di pvc da 2,5 cm., giunti, prese e interruttori per prolungare il circuito elettrico esistente e portarlo lungo tutto il perimetro della stanza. Dal circuito delle luci abbiamo derivato due prese di alimentazione per il plastico, ognuna con interruttore, abbassandole fino a circa 40 cm da terra. Un’altra presa di alimentazione e’ stata fissata sulla parete opposta a quella lungo la quale corre il plastico, Qui abbiamo previsto di sistemare una scrivania e un punto di lavoro/manutenzione. In fig. Qui si vede uno dei due punti luce e la derivazione con interruttore in alto e presa di alimentazione in basso.

           

            Assicurata un’illuminazione adeguata al locale siamo passati all’intonacatura del soffitto, che era grezzo. Per farlo abbiamo usato 4 sacchi di intonaco a grana grossa gia’ pronto acquistato presso un magazzino di materiali edili e una spatola, cosiddetta “americana”. Il lavoro, un po’ faticoso, ha dato un buon risultato anche se forse un muratore avrebbe qualcosa da ridire sul livello di finitura. L’intonacatura ha permesso per eliminare la pioggerellina di polvere di cemento e laterizio dovuta alla mancanza di rivestimento.. Anche le due pareti piu’ corte della stanza,  rivestite di polistirolo isolante rosa, sono state rifinite con 2 sacchi di intonaco fine.

           

            Per finire abbiamo riverniciato il pavimento di cemento con due mani di smalto ad acqua tipo “plastolac” passato a rullo. Alla fine dei lavori l’aspetto del locale e’ decisamente migliorato e dopo la sistemazione di alcuni scaffali su una delle pareti corte, siamo anche riusciti a fare un po’ di ordine. Il tocco finale e’ stato dato dall’installazione di un termoconvettore a gas che in questi mesi invernali abbiamo molto apprezzato.  Ora il locale e’   pronto per l’apertura del cantiere del plastico che inizia con la costruzione del telaio.

   

ericacapp@tiscali.it.

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