Maurizio Lattanzi

Home Su

21 gennaio 2007

Io sono di Roma e la mia passione è iniziata da piccolissimo seguendo quella di mio padre con il quale trascorrevo interi pomeriggi in ingresso alle pensiline della Stazione Termini. A volte montavamo sul treno per Napoli (a vapore) solo per il gusto di trascorrere qualche ora in viaggio.

Per la Befana del 1962 mio padre mi regalò il primo treno Märklin. Locomotiva 3029, due vagoni passeggeri ed un cerchio di binario M. Fino ai 16 anni ho ampliato il tracciato e comprato altri treni due treni, la mitica 3000 e l'E424 Castano, costruendo un semplice plastico tutto artigianale su una tavola di 2200x1200 mm che ogni sera dovevo appendere alla parete.

Poi, seguendo un percorso comune a molti appassionati, ho riposto tutto in una scatola di legno, dove sono ancora oggi conservati, ma non ho mai perso la passione. Ho continuato ad aggiornarmi anche se in maniera saltuaria fino a tre anni fa quando, in occasione di un mio giro in Europa con mia moglie, ho deciso di realizzare il sogno di passare da Goeppingen ed andare a visitare il museo Märklin (prima del furto). La passione si è risvegliata in modo irrefrenabile ed all'uscita ho acquistato un paio di confezioni di avvio, ed un paio di locomotive a vapore. La sera, arrivato in albergo ne ho montata subito una ed ho provato una sensazione bellissima che non riuscirei a descrivere. Ho così deciso di costruire un plastico che oggi è in fase di costruzione e di cui allego alcune foto. Il tempo di realizzazione sarà lunghissimo in quanto ho pochissimo tempo a disposizione ma sono felicissimo.

Lattanzi01.jpg (77652 byte)   Lattanzi02.jpg (106416 byte)     Lattanzi03.jpg (103513 byte)    Lattanzi04.jpg (103652 byte)

aggiornamento del 1 ottobre 2010

Il plastico ha dimensioni mm 3.800x1.920 e sviluppa su 6 livelli. La stazione centrale e' a 7 binari più lo smistamento che include la piattaforma girevole a 12 ingressi. E' gestito tutto in digitale con Central Station di seconda generazione. Principali elementi: 16 segnali digitali, di cui 7 con modulo di rallentamento; 29 deviatoi di cui 4 di tipo inglese; 20 binari di commutazione; 10 binari di sganciamento; linea aerea; 8 trasformatori; 5 booster mfx; 5 decoder k83; 6 decoder k84, 2 decoder s88, 7 signalmodul.

 In automatico viaggeranno 11 treni più due navetta che raggiungeranno la stazione di montagna percorrendo anche una parte del tracciato dei treni veloci. La gestione e' effettuata attraverso 31 itinerari automatici e 20 itinerari manuali

Come si vede dalle foto ho terminato la costruzione del tracciato e delle montagne. Ho effettuato il collaudo senza eccessivi problemi anche con l'aiuto dell'amico Dario della DD Plastici di Bergamo che e' anche l'autore del progetto.

Per la costruzione delle montagne ho prima realizzato la struttura in legno ricoprendola poi con rete per intonaci che ho più o meno sagomato in fase di montaggio. Ho poi ricoperto la rete con garza gessata ed infine ho applicato cemento per intonaco pronto scolpendolo con spatole e cazzuoline. Sono stati necessari circa 8 mq di rete, 70 mt lineari di garza gessata di altezza variabile 10, 15 e 20 cm ed 80 kg di cemento. Adesso sto facendo girare i treni per ben collaudare gli automatismi ed a breve inizierò con la finitura. Sono veramente soddisfatto e nonostante i miei 58 anni sono felice come un bambino.

 

           

           

           

  

aggiornamento del 31 marzo 2011

Anche se molto lentamente i lavori sul mio plastico continuano. Dopo aver collaudato per molte ore il funzionamento ed aver risolto vari problemini tra cui quello dei moduli di rallentamento, quest'ultimo con il determinante aiuto di Guido (Marklin fan), ho iniziato la finitura dei paesaggi partendo chiaramente dal livello più alto, quello della rocca con castello. Invio alcune foto di questo scorcio per aggiornare la mia pagina, la macchina fotografica non è il massimo ma penso che la qualità sia sufficiente per capire.

        

        

aggiornamento del 30 marzo 2023

"Eccomi di nuovo qui, dopo 12 lunghi anni di assenza, dovuti al fatto che avevo sospeso i lavori sul mio plastico (e non solo) per motivi legati alla salute di mia moglie ed anzi, pensavo ormai di non completarlo più. Ma poi, con la spinta dei miei nipotini Andrea e Tommaso ho trovato nuove motivazioni e due anni fa ho deciso di terminarlo con il loro aiuto. (sono piccolini ma bravissimi e soprattutto si sono appassionati)).

Il plastico porta il nome che mi hanno dato loro “Il Plastico di Nonno Treno” ed è ultimato. Il paesaggio è quello tipico di molti altri plastici in stile Nord Europeo. Ho anche sostituito la CS2 con la CS3 plus, ed ho apportato alcune modifiche aggiungendo segnali, sezioni di blocco, altri K84 ed S88 ed ora i treni in movimento sono diventati 14 più 2 navetta, questi ultimi gestiti in semiautomatico. In totale oggi sviluppa una lunghezza di binari di 110,7 metri

Per me rappresenta la realizzazione di un sogno, ed è al di sopra di quello che avevo immaginato di fare e ne sono felicissimo.

Dediche

Ai miei genitori Mario e Fiorella un immenso grazie, per avermi trasmesso e coltivato questa bellissima passione pur avendo pochissime risorse economiche

Alla mia amatissima moglie Raffaella, che non mi ha mai ostacolato, supportandomi sempre fin quando ne ha avuto la forza

Ai miei nipotini Andrea e Tommaso, senza di loro non lo avrei mai completato

Di seguito alcune foto"

           

           

           

    

aggiornamento del 12 Aprile 2023

           

           

  

Maurizio Lattanzi

Se avete commenti potete scrivere su: