a cura di Antonio Bernasconi
La prima cosa da fare
è smontare il tender e staccare il supporto del motore, prestando la dovuta
attenzione alla trasmissione a cinghia. A questo punto và dissaldato il filo del
del positivo sul lamierino (marrone in questo caso, individuato rimappando
"l'impianto elettrico") e vanno messi in corto i lamierini che prenderanno la
corrente tutti e due dalle rotaie...questa operazione và effettuata con un
sottile filo (o treccia) di rame perchè lo spazio è limitato dall'albero di
trasmissione.
Ora si segue il percorso del
filo marrone dal tender fino alla locomotiva, passando per il timone (dal timone
il filo diventa nero). Una volta individuato, va dissaldato dal circuito e
saldato ad un pezzo di filo abbastanza lungo per poter poi arrivare al pattino.
Il pattino va montato
su uno degli aggiuntivi della macchina, ovvero le aste dei freni...io ho
semplicemente incollato la molla del pattino ad un paio di traverse e poi
sistemato l'aggiuntivo, quest'ultima operazione senza un filo di colla (non mi
ha mai creato problemi).
L'ultima operazione
che ho eseguito, è nata da un problema che aveva il mio esemplare...il tutto
nasce dal fatto che il motore prende corrente direttamente dalla basetta del
circuito stampato, mediante 2 lamelle che vanno a toccare 2 piazzole di rame
sulla basetta una volta sistemata e avvitata...questo contatto faceva difetto
molto spesso, così ho deciso di lasciare svitata la basetta e saldare lamelle e
piazzole con un pezzo di filo, secondo me molto più sicuro.
Vorrei anche dotare la
macchina di 2 ulteriori anelli di aderenza sull'altro asse in trazione, ma devo parlarne col mio tornitore di fiducia.