A cura di Nino Carbone e Marco Bertozzi

- Classe C / K.W.St.E. -

- Gruppo 18.1 - DRG / DB -

- La bella del Württemberg - 

La Classe C del Württemberg è stata una delle locomotive passeggeri più potenti, economiche ed eleganti mai costruite.

 L'aerodinamica cabina di guida e la parte superiore della caldaia, con duomo allungato e camino, conferivano alla sua linea un aspetto liscio, pulito ed inconsueto per una Pacific.  Il camino incanalava il fumo verso l'alto in modo tale che la visibilità del personale fosse ridotta il meno possibile e perché esso non turbinasse sui lati e tetti delle carrozze, come conseguenza pratica la Classe C fece a meno degli schermi parafumo.

 Altre caratteristiche esteriori che ne risaltavano la particolarità erano; la struttura di sostegno esterna del telaio, che terminava anteriormente con sezione inclinata, lo sportello a cono della camera fumo, come quello delle bavaresi S 2/6 e S 3/6 e della badese IV f costruite anch'esse nello stesso periodo e il bissel posteriore, che, posto a filo della cabina faceva risultare la sua "silhouette" ancora più slanciata ed armoniosa.

La locomotiva colpiva l'osservatore in tutta la sua "formale essenzialità", lo sguardo poteva spaziare sugli elementi classici di una tecnica costruttiva di alto livello e per questo suo particolare disegno fu definita all'epoca: "Schöne Württembergerin".

(La bella del Württemberg)

Aveva un apparato motore a doppia espansione con 4 cilindri da 1840 PSi di potenza, tutti agenti sull'asse motore centrale, un peso aderente di 47.7 ton. ed era in grado di rimorchiare treni da 350 ton. su pendenze del 10 ‰ a 60 km/h e 115 km/h su tratti pianeggianti.

  In corsa di prova la C 2003 dimostrò l'efficienza e la potenza di questa "Classe", trainando un convoglio di 408 ton. a 70 km/h su salita del 10 ‰.

 Nella sua versione originale era la più "piccola" tra le locomotive con rodiggio 2'C1', essendo la sua lunghezza 20.430 mm. con tender württemburghese 2'2' T 20.

 E' stata per lungo tempo la locomotiva "Ammiraglia" delle ferrovie della Germania sud-occidentale. 

- K.W.St.E. -

All'inizio del XX secolo il carico dei treni rapidi aumentò nel giro di pochi anni quasi del doppio, i convogli divennero più lunghi e pesanti, il rendimento dei mezzi di trazione in molti punti della rete, soprattutto in montagna, fecero emergere tutta la loro inadeguatezza. 

  I 6 km. della rampa Geislingen Steige, sulla linea principale Stoccarda-Ulm, si rivelarono troppo impegnativi per locomotive "leggere" del tipo D, AD, ADh che prestavano servizio sulla stessa.

- Foto da: Märklin Magazine -

I convogli richiedevano l'impiego di una locomotiva di rinforzo e due di spinta, nel tempo questa situazione diventò insostenibile con dispendio di energie, sia umane che di mezzi.

 Le Ferrovie dello Stato del Württemberg presero atto di questa nuova realtà e decisero di costruire una locomotiva per treni rapidi in grado di soddisfare le crescenti esigenze del traffico e migliorare soprattutto le prestazioni sulle salite.

 Costruirono una nuova macchina a vapore saturo con 4 cilindri.  La produzione di queste unità fu però di pochi esemplari dal momento che le stesse non riuscirono a risolvere i problemi di servizio loro richiesti.

 Venne quindi commissionata dalle K.W.St.E. un'altra locomotiva ancora più potente e in stretta collaborazione con la Maschinenfabrik Esslingen si sviluppò il progetto di quella che sarebbe diventata la futura Classe C.

 Fu scelto un diametro di 1800 mm. per le ruote motrici, mentre per un miglior utilizzo di combustibile fu adottato un motore a 4 cilindri a doppia espansione con pressione della caldaia di 15 kp/cm2, la parte centrale della caldaia stessa si trovava a 2.90 mt. sopra il livello delle rotaie.

 Inizialmente la velocità massima prevista era di 110 km/h ma fu presto aumentata a 115, con le DR negli anni '20 venne abbassata a 100 km/h.

 Nel 1909 vennero fornite le prime 5 unità classificate come Gruppo C da 2001 a 2005, tra il 1914 e il 1921 seguirono altre 36 unità (2006/2041), 3 delle quali dovettero essere cedute alla Francia (C 2001-2026-2027) e 1 alla Polonia (C 2010) a titolo riparazioni di guerra.

 Dopo l'avvenuta sostituzione del tender originale - 2'2' T 20 - con uno più capiente - 2'2' T 30 - (accoppiato fin all'origine dalla 2025 in poi), le C poterono disporre di  maggior fornitura d'acqua (30 m3) e di carbone (9 ton.) fu quindi possibile allargare il loro raggio di esercizio su percorsi oltre i 350 km/h.

 Assegnate tutte al Deposito di Stoccarda per treni verso Ulm, svolsero il servizio su questa direttrice fino all'elettrificazione della stessa, avvenuta nel 1932.