Renfe FER 300-400-500

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a cura di Nino Carbone



 

 

- FER 300-400-500 / Serie 591-

 

 

 

- I diesel spagnoli derivati dalle VT 95/98 tedesche -

 

(Da: wefer.com / railwaymania.com / railfaneurope.net / armf.net / punchinout.com / pegasoqueestasenloscielos.es / en.vikipedia.org)

 



- Epoca III -


 

- Il prototipo -

 

(Foto da: wefer.com)

 

All'inizio degli anni '50, RENFE seguì con interesse l'evoluzione degli "Schienenbus" tedeschi VT 95 e 98 e pianificò

la possibilità di testarli sulle proprie linee per un migliore e complessivo giudizio.

Nell'ottobre 1954 la fabbrica tedesca Wagonfabrik / Uerdingen ne cedette provvisoriamente un'unità alla Spagna

per suddette prove, adattandola allo scartamento locale: 1.668 mm.

 L'esito fu positivo e le ferrovie spagnole decisero di acquistare un treno completo a tre unità.

 Aveva motori Diesel Büssing U 10 da 2X150 CV, (come le VT 98), che RENFE classificò:

 

"FER 301"

 - Era soprannominato "El abuelo / Il nonno" essendo il rotabile più anziano del gruppo -

- I respingenti erano a "staffa molleggiata" tipo VT 95 - 

- Fu ritirato dal servizio nel febbraio 1977 -

 

 (Javier Aranguren / da: wefer.com)

 - Il prototipo era  a composizione tripla "unidirezionale" -

- Composizione FER 301 - Motrice + Rimorchio + Rimorchio -

- Lunghezza : 39.894 mm. - Posti a sedere n. 167 - Posti in piedi n. 111 -

 - Mc - Unità motrice -

- R - Rimorchio -

- R - Rimorchio - (con bagagliaio) - 

 Nel gennaio 1955 iniziò il servizio tra Valencia e Castellón de la Plana.

 Fu chiamato "Ferrobús" per lo stesso motivo con il quale era conosciuto in Germania: "autobus su rotaie". 

L'unità motrice fu dotata su entrambi i frontali di "rostri paravacche", che successivamente vennero sostituiti 

con "spoiler" sottocassa.

 

I 2 rimorchi del "FER 301" esternamente erano uguali, variava la disposizione interna, uno ospitava solo viaggiatori, (63),

l'altro viaggiatori, (46), e un reparto per pacchi, posta e bagagli.

  La livrea era argento con "filetti" verdi.

 I 3 veicoli nel loro insieme erano piuttosto economici, il pavimento era composto da pannelli truciolari,

l'isolamento sia termico che acustico era in lana di vetro e le carrozzerie realizzate in alluminio e acciaio.

 I veicoli erano agganciati e indipendenti come le VT 95 / 98 DB.

 Le unità montavano respingenti a "staffa molleggiata" come le VT 95.

Il prototipo "FER 301" venne assegnato alle linee Valencia-Castellón de la Plana, (69 km.), e Valencia-Xàtiva, (54 km.),

zona nella quale, per le sue limitate caratteristiche, (l'unidirezionalità del convoglio), vi rimase fino al ritiro dal servizio,

avvenuto nel febbraio 1977. 

 Per cinque anni, causa mancanza finanziamenti, questo treno rimase esemplare unico.

 

- Note -

 

Al capolinea, l'unidirezionalità del "prototipo" obbligava a manovre di sganciamento-agganciamento con disagi e notevoli

e perdite di tempo. Per migliorare e razionalizzare il servizio, tutte le "FER" successive vennero "concepite bidirezionali"

e unite da "soffietti" di comunicazione.

 Gli agganciamenti di tutte le FER 300 e successive FER 400 e 500, erano di tipo Scharfenberg con accoppiamento

automatico compatibile con tutte le vetture della "Serie" e con la possibilità di molteplici combinazioni.

 



- FER 300 -


 

Nel maggio del 1960, con il nuovo programma finanziamenti,  RENFE commissionò 60 treni FER 300, sempre "triple",

con unità motrice, rimorchio intermedio privo di cabine e con rimorchio pilota, tutti collegati tra loro da soffietti

di comunicazione -

 

 

 

 (Javier Aranguren / da: wefer.com)

 

- Composizione FER 300: Motrice + Rimorchio + Rimorchio Pilota -

(Mc + R + Rc)

- Lunghezza : 41.250 mm. - Posti a sedere n. 172 - Posti in piedi n. 132 -

 - Mc - Unità motrice -

- R - Rimorchio -

- Rc - Rimorchio Pilota -

 

- Motorizzazioni -

 - Diesel Büssing U 10 - (n. 30 Unità costruite in Germania) - (2x150 CV) -

- Pegaso 9034 - (n. 30 Unità costruite in Spagna) - (2x150 CV) -

 

- Potenza del treno FER 300: 300 CV -

- Velocità: 90 km/h -

 

- Numerazione:

- FER 301 (Prototipo) -

- FER 302/361 - (60 Motrici X 60 Treni) -

 

- Totale FER 300: 61 treni -

 

- Montavano respingenti tradizionali tipo VT 98 -

 

I primi 15 treni delle FER 300, (302/316), e gli ultimi 15, (347/361), furono costruiti in Germania da Wagonfabrik / Uerdingen

e giunsero in Spagna: in maggio e giugno 1962 i primi quindici, tra settembre 1963 e gennaio 1964 gli altri.

 I restanti 30 vennero costruiti in Spagna, tra il 1963 e il 1964 da un consorzio di materiale rotabile spagnolo:

 - Constructores Españoles de Material Móvil S.A. -

- MACOSA (Barcellona / Valencia) - MMyC (Cadice) - CAF (Beasain) - SECN (Sestao) -

Compagnia Euskalduna (Bilbao / Madrid) -

- Note -

 

Quando nel 1964 il programma costruttivo delle FER 300 ebbe fine, la produzione si spostò sulla costruzione delle FER 400

e 500. Era necessario per RENFE aumentare il "parco" con altri di questi treni per poter sostituire la trazione a vapore

 nella zona di Saragozza e Salamanca e anche per potenziare il servizio nelle zone già servite da questi mezzi.

 Nel 1965 emersero problemi di raffreddamento dei motori Büssing U 10.

RENFE studiò la sostituzione con i motori "Pegaso 9031.1" di uguali prestazioni, (2X150 CV), di produzione spagnola.

La causa di questo surriscaldamento era dovuta principalmente ad un impiego eccessivo con poche pause. 

Il problema venne risolto aumentando la capacità nel circuito del liquido refrigerante.

 



- FER 400 -


 

(Foto Werner Meier / da: drehscheibe-foren.de)

 

- Composizione FER 400: Motrice + Rimorchio + Rimorchio + Motrice -

(Mc + R + R + Mc)

- Lunghezza: 54.600 mm. - Posti a sedere n. 226 - Posti in piedi n. 208 - 

 

- Motorizzazioni -

 - Sulle 20 motrici, (X 10 treni), costruite in Germania vennero installati 2 motori Büssing U 10 - (2x150 CV) -

- Sulle 48 motrici, (X 24 treni), costruite in Spagna vennero installati 2 "nuovi" motori Diesel "Pegaso 9034.1" - (2x150 CV) -

 

- Potenza del treno FER 400: 600 CV -

- Velocità: 90 km/h -

 

- Numerazione:

- FER 401 / 468 - (68 Motrici X 34 Treni) -

 

Nel febbraio 1966, RENFE commissionò a Wagonfabrik-Uerdingen, CAF, MACOSA e MMyC, la costruzione di 20 treni in

composizione a 4 elementi e in seguito né commissionò altri 14 per un totale di 34, che vennero consegnati in periodi diversi 

tra il 1967 e il 1968.

 

I primi 10 treni completi, (composti da 4 elementi con 2 motrici), provennero da Uerdingen e consegnati a partire dal marzo 1967.

I restanti 24 treni vennero costruiti in Spagna dalle varie industrie e consegnati a scaglioni tra il 1967 e il 1968.

 I 34 treni FER 400 avevano la possibilità di poter essere divisi in due "semi-treni", (motrice+rimorchio intermedio), e in caso di necessità di servizio, circolare regolarmente, avendo i rimorchi installate le luci di "coda" regolamentari su entrambe le testate.

In questo caso per "ruotare" la motrice al capolinea necessitava, o la piattaforma girevole o la "stella" di inversione e non tutte

le stazioni ne disponevano.

 



- FER 400/500 -


 

 

(Foto da: drehscheibe-foren.de)

 

- Composizione FER 400/500: Motrice + Motrice -

(Mc + Mc)

- Lunghezza: 27.500 mm. - Posti a sedere n. 80 - Posti in piedi n. 68 - 

 

- Motorizzazione -

 Sulle 60 motrici, vennero installati 2 motori Diesel "Pegaso 9034.1" - (2x150 CV).

 

- Potenza del treno FER 400/500: 600 CV - 

- Velocità: 90 km/h -

 

- Numerazione:

- FER 469 / 528 - (60 Motrici X 30 Treni) -

 

Nel marzo 1967, sempre alle stesse industrie, (Wagonfabrik-Uerdingen, CAF, MACOSA e MMyC), RENFE commissionò

la costruzione di treni composti da 2 elementi motrice. Avendo più potenza furono assegnati a linee con un percorso

più "impegnativo" e consegnati tra il 1968 e il 1971.

Wagonfabrick-Uerdingen partecipò alla costruzione di 8 motrici, ma con motore "Pegaso 9034.1".

 



- FER 500 -


 

 

(Foto da: drehscheibe-foren.de)

 

- Composizione FER 500: Motrice + Rimorchio Pilota -

(Mc + Rc)

- Lunghezza: 27.500 mm. - Posti a sedere n. 90 - Posti in piedi n. 70 -

 

- Motorizzazione -

Sulle 41 motrici vennero installati 2 motori Diesel "Pegaso 9034.1" - (2x150 CV).

 

- Potenza del treno FER 500: 300 CV -

- Velocità: 90 km/h -

 

- Numerazione:

- FER 529 / 569 - (41 motrici X 41 treni) -

 

Tra il 1970 e il 1971 vennero costruite da CAF - MMyC - MACOSA le unità  della Serie 500.

 



- Epoca IV -


 

- Nel settembre 1971 i "Ferrobús" ricevettero la nuova classificazione UIC dell'Epoca IV -

 Scomparse le denominazioni FER 300/400/500, furono "tutti" classificati:

 

- Serie 591 -

 

- Conservando numerazioni identificative di servizio: 300/400/500 -

 

- Declino -

 

Il declino di questo Gruppo iniziò tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80 con l'elettrificazione di molte linee e con

l'acquisizione da parte di RENFE di nuovi treni automotori: la Serie 592, (70 treni a 3 elementi), con motori MAN-Büssing

a trasmissione idraulica, costruttori MACOSA, MAN, Ateinsa, e la Serie 593, (62 treni a 3 elementi), con meccanica FIAT su base

ALn 668, costruttori CAF, Babcock&Wilcox (B&W), FIAT.

 

- Le nuove Serie 592 / 593 -

 

Le Serie 592, (1981-1984) e la Serie 593, (1982-1984), esteriormente molto simili ma con diverse soluzioni meccaniche.

Con 228 posti a sedere e un migliore comfort, rappresentarono un notevole salto di qualità rispetto alla Serie 591.

Una particolarità: i treni erano soprannominati "cammelli" per via delle "gobbe" sull'imperiale all'altezza delle porte

dove erano collocati gli impianti di condizionamento d'aria.

 

- A sinistra la Serie 592 con meccanica MAN-Büssing a destra la Serie 593 con meccanica FIAT -

 

 

 

(Foto da: wefer.com)

 

 A questo punto parecchi "Ferrobús" cominciarono ad essere accantonati, però, essendo diminuiti notevolmente

a causa di una selezione intensiva, si registrarono dei "vuoti" nel servizio passeggeri e RENFE fu "obbligata" a

mantenerne in attività ancora un certo numero.

 

- Nuova vita -

 

 RENFE decise allora di modernizzare le unità più recenti della Serie 500 sostituendo anche la classica livrea

"argento" con una nuova "beige-marrone".

Ma l'alto costo di questa operazione ridusse notevolmente il numero dei convogli da ristrutturare.

Dal 1981 al 1984 vennero ristrutturate e rimotorizzate dall'ATEINSA di Madrid "solo" 28 Motrici delle 40 previste, sulle quali vennero installati 2 motori leggermente più potenti:

 

- Diesel "Pegaso 9101" (2x167.5 CV) con 6 cilindri in linea per un totale di 335 CV -

 La ristrutturazione riguardò anche 28 rimorchi pilota.

 L'ultimo servizio regolare delle 591 fu nel 1987 ma alcuni vennero ancora utilizzati per diverso tempo da lavoratori della ferrovia.

 

- Declino -

 

Il loro declino ebbe il suo culmine verso la metà del 1988.

Una parte fu destinata alla rottamazione, (Aranda de Duero / Burgos), le altre furono cedute o abbandonate.

 Due di loro, (528 e 557), sono state conservate per far parte del museo Nazionale Ferroviario.

 La 591 528 e 557 vennero ancora utilizzate per un certo periodo, però con livrea regionale da UNE, (giallo, nero, bianco,

rosso con tetto grigio), che dopo la ristrutturazione della RENFE nel 1991, fu incaricata di espletare il servizio per distanze

inferiori ai 350 km. e reinserì in servizio sia la 591 528 e la 591 557.

Ma dopo un anno vennero "nuovamente" ritirate per mancanza di ricambi.

 

- Cessioni -

 

 Nel 1979, RENFE cedette 16 composizioni alle ferrovie portoghesi, (CP), l'ultimo dei quali è rimasto in servizio fino a marzo 1997.


- FER 300-400-500 / Serie 591 - 


 

- Dati tecnici -

 

- Velocità: 90 km/h -

- Scartamento: 1.668 mm. -  

- Diametro ruote: 900 mm. -

- Interasse: 6.000 mm. -

- Altezza: 3.300 mm. -

- Trasmissione: Meccanica -

- Frenatura: Aria compressa ed elettromagnetica - 

- Sospensioni: 4 ammortizzatori pneumatici -

- Cambio velocità: 6 marce con frizione idraulica -

 


- Motorizzazioni -


- "Pegaso" 9034 / 9034.1 -


 

- 1963/1971 -

 

- Libretto istruzioni dei motori "Pegaso 9034 e 9034.1 da 150 CV a 6 cilindri -

- Potenza: 2 x 150 - 300 CV -

 

 

(Foto da: camionesclasico.com)

 



- Pegaso 9101 -


 

- Rimotorizzazione di 28 motrici dall'ATEINSA (Madrid) -

- 1981/1985 -

 

- Motori: 2 motori Diesel "Pegaso 9101" 6 cilindri -

- Potenza: 2 x 167,5 - 335 CV -

 

- Motore Pegaso 9101 - Museo Delicias / Madrid  -

 

 

(Foto Marcos Manuel / da: railfaneurope.net)

 



- Epoca III - Composizioni treni -

- 166 treni X 461 vetture - 


- 1 treno: - Mc + R + R - (FER 301) -

- Prototipo unidirezionale -

- Vetture: n. 3 -


- 60 treni a 3 elementi: Mc + R + Rc - (FER 300) -

- Vetture: n. 180 -

- 34 treni a 4 elementi: Mc + R + R + Mc - (FER 400) -

- Vetture: n. 136 - 


- 30 treni a 2 elemeti: MC + Mc - (FER 400/500) -

- Vetture: n. 60 -


- 41 treni a 2 elementi: Mc + Rc - (FER 500) -

- Vetture: n. 82 -



- Epoca IV - Ristrutturazione e trasformazioni -


 

Agli inizi degli anni '70 furono necessarie delle modifiche alle composizioni originali per nuove richieste di servizio.

 La "Ristrutturazione" del Gruppo previde la composizione di 189 treni a 2 unità. Questo consentiva a RENFE di allestire un maggior numero di treni, con minore capienza, però, essendo più frequenti, avrebbero potenziato il servizio.

 - Necessitavano unità pilota da abbinare alle motrici -

 

- Trasformazioni -

 

A tutti i 60 rimorchi intermedi delle FER 300, venne installata una cabina di guida e furono trasformati in unità pilota.

Cambiarono classificazione e numerazione, da R 302/361 a Rc 469/528.

- La classica "tripla" FER 300 scomparve -

- I convogli FER 400 vennero ridotti, passando da 34 a 20 -

Si "liberarono" 14 treni composti da 28 rimorchi intermedi e 28 motrici.

I 28 rimorchi intermedi, con l'installazione della cabina, vennero trasformati in unità pilota.

Mantennero la stessa numerazione e sostituirono solo la classificazione: da R a Rc.

 

- Per la realizzazione dei 189 treni vennero impiegate:

 - Tutte le FER 500, tutte le FER 400/500, tutte le FER 300 e una parte delle FER 400 -

 - I convogli a 2 unità passarono così da 41 a 189 -

 

- Nota -

 

- La "Ristrutturazione" del Gruppo iniziò in Epoca III e si concluse in Epoca IV -

- La nuova classificazione: da FER 300/400/500 a Serie 591.3.4.5. coincise con questo periodo di transizione -

 


 

Questa opera di trasformazione avvenne, dall'inizio del 1970 fino alla fine del 1971, da parte di MACOSA, (Barcellona),

ed altre industrie. In questo periodo per incompletezza del "parco", i treni circolarono provvisoriamente nelle varie "combinazioni" da 1 a 4 elementi:

 

- Mc isolata / Mc+Rc / Mc+Mc / Mc+R+Rc / Mc+R+R+Rc / Mc+R+R+Mc -

 

Le motrici della Serie 300 e 400 mantennero le loro numerazioni originarie, quindi fu normale, dopo il riassetto, che

una motrice con numerazione Serie 300 o 400 facesse parte di un convoglio a "sole 2 unità", fino a qualche tempo

prima "esclusiva" della Serie 500.

 

- 591 405 -

- Una "doppia unità" con motrice della Serie 400 -

 

  (Foto da: der banhladen/munchen)


- 591 414 -

- Una Serie 400 in "doppia unità" ad Ayamonte il 10 aprile 1982 -

 (Foto Werner Meier / da: drehscheibe-foren.de)



- Epoca IV - Composizioni treni -

- 210 treni X 461 vetture -


- 1 treno: Prototipo 591 301 -

- Vetture: n. 3 -


- 20 treni a 4 elementi: Mc+R+R+Mc - (591 - Serie 400) -

- Vetture: n. 80 -


- 189 treni a 2 elementi: Mc+Rc - (591 - Serie 300/400/500) -

- Vetture: n. 378 -


 

- Le 189 Motrici (Mc) -

 

- N. 41 - Motrici Serie 500 già esistenti - (Stessa numerazione) -

- N. 60 - Motrici della "scomparsa" Serie 300 - (Stessa numerazione) -

- N. 60 (30 + 30) - Motrici della serie 400/500 - (Stessa numerazione) -

 - N. 28 - Motrici della "ridotta" Serie 400 - (Stessa numerazione) -

 

- I 189 Rimorchi Pilota (Rc) -

 

- N. 41 - Rimorchi Serie 500 - (Già esistenti / stessa numerazione) -

- N. 60 - Rimorchi della "scomparsa" Serie 300 - (Già con cabina / stessa numerazione) -

- N. 60 - Rimorchi intermedi della "scomparsa" Serie 300 trasformati con cabina pilota - (Da R 302/361 a Rc 469/528) -

- N. 28 - Rimorchi intermedi della "ridotta" Serie 400 trasformati con cabina pilota - (Da R a Rc stessa numerazione) -

 


- Le "Museali" -


 

- Una parte del prototipo "FER 301" è in attesa di restauro presso il Museo di Alcázar de San Juan Castiglia

e dovrebbe poi far parte del Museo Nazionale Ferroviario di Valencia -

 

- Nel 1991, RENFE fece restaurare 2 convogli, (591 528 e la 591 557), per la "Fundación de los Ferrocarriles Españoles":

- La 591 528 si trova accanto alla vecchia stazione di Saragozza -

- La 591 557, ripristinata da ARMF, è l'unica delle due ancora funzionante ed è conservata a Barruelo da Santullán (Palencia) -

 

- La 591 560 è conservata dall'Asociación Vallisoletana de Amigos del Ferrocarril (ASVAFER) -

(Associazione Amici della Ferrovia - Valladolid)

 

- La 591 521 è stata acquistata dall'Asociación Burgalesa de Amigos del Ferrocarril (ABUAF) -

(Associazione Amici della Ferrovia - Burgos) 

- Ripristinata da ARMF viene utilizzata come treno turistico -

 



- Posto di guida -


 

- L'originario posto guida delle FER era uguale a quello delle VT 98 -

 

 (Foto Carlos Abadiads / da: wefer.com)


 - Dopo la ristrutturazione del Gruppo, il posto guida fu dotato di nuovi dispositivi e di pedale di sicurezza (*) -

 

 (Foto da: pegasoqueestasenloscielos.es)

 

(*) - Pedale di sicurezza, detto "Dispositivo Vigilante" -

- Conosciuto anche come dispositivo dell'Uomo Morto. Serve per controllare la presenza e la vigilanza del conducente

del veicolo e in particolare del macchinista ai comandi di un treno -

- Sono applicati su mezzi per evitare che un malore o una distrazione del macchinista possano provocare un incidente -

- Se il pedale non è tenuto in pressione dal piede del macchinista, il "sistema di sicurezza" arresta il treno -

- Questo dispositivo "permette" l'agente unico alla guida -

 



- Immagini del "Ferrobús" RENFE -


- Serie 300 -


 

- Due "Ferrobús" in partenza dalla stazione di Madrid / Atocha -

- 1965 -

 

 (Foto Christian Schnabel - collection Jean-pierre Vergez-Larrouy / da: railfaneurope.net.)


- Il lungo interno "comunicante" della Serie 300 -

 

 (Foto Santos Yubero / da: pegasoqueestasenloscielos.es)



- Serie 400 -


 - 591 411 - 

- A Valencia in partenza per Utiel -

- 1982 -

 

 (Foto Werner Meier / da: drehscheibe-foren.de)


- 591 455 nella "Monumentale" stazione di Canfranc, capolinea della linea da Saragozza -

- 28 luglio 1981 -

(Foto Michael Drapa / da: drehscheibe-foren.de)



- Note -


 

- La bellissima e "Monumentale" stazione di Canfranc è la testimonianza di quella che fu una "Stazione Internazionale" -

- A livello costruttivo una delle più grandi d'Europa - 

 - Canfranc, (quota 1.190 mt.), è un piccolo paesino situato nei Pirenei e fu in gran parte creato per

l'inaugurazione della ferrovia, (18 luglio 1928), che attraversando le montagne collegava la Spagna con la Francia -

- Il servizio con la Francia è rimasto operativo fino al 27 marzo 1970, quando un treno merci deragliando, distrusse

un ponte nella vicina Estanguet (Gurmençon) -

- Da allora il collegamento ferroviario internazionale è stato interrotto e mai più ripristinato -

 

- La stazione è stata utilizzata durante le riprese del film "Dottor Zivago" - (1965) -

(Foto da: static.panoramio.com)



 - Serie 500 -


- 591 513 -

- Diretto Madrid-Burgos nella stazione di Madrid / Chamartin -

- Giugno 1976 -

 

(Foto Werner Meier / da: drehscheibe-foren.de)



- Livree -


 - 591 513 nella classica livrea argento con "filetti" verdi -

- Diretto Madrid-Burgos nella stazione di Madrid / Chamartin -

- Giugno 1976 -

 

 (Foto Werner Meier / da: drehscheibe-foren.de)


 

- La 591 528 in livrea "beige-marrone" dopo l'ammodernamento effettuato a 28 treni tra il 1981e il 1984 - 

- La ristrutturazione riguardava i motori, gli interni e la carrozzeria -

- La fanaleria inferiore è stata sostituita con altra di forma quadrata, nuovi loghi RENFE -

- Le unità motrici erano riconoscibili per le prese d'aerazione su entrambe le fiancate della vettura, come le VT 95/98 DB -

 

 (Foto Carlos Abadias / da: wefer.com)


 

- La "stessa" 591 528, museale RENFE, nell'ultimo periodo di servizio "sfoggiava" questa livrea regionale sotto le insegne

della UNE che dopo la ristrutturazione di RENFE nel 1991, era incaricata di espletare il servizio per distanze inferiori

ai 350 km. e nel 1992 reinserì in servizio sia la 591 528 che la 591 557 -

 - Dopo un anno vennero entrambe "ritirate" per mancanza di ricambi -

 

- 591 528 e 557 a Saragozza nel 1993 -

 

 (Foto Juan Perez / da: listadotren.es)



- Museali -


- 591 301 (ex FER 301) -


  

- Una "parte" del treno prototipo in attesa di restauro presso il Museo di Alcázar de San Juan Castiglia (La Mancia) -

- 2006 -

- Si notano ancora le "impronte" dei respingenti a "staffa molleggiata" - 

  

 (Foto Carlos Pérez Arnau / da: railfaneurope.net)



- 591 - Mc 528 / Rc 512 -


 

- Mc 591 528 e la pilota Rc 591 512 a Valencia il 3 ottobre 1987 con livrea "beige-marrone"

- Ristrutturate nel 1991 con livrea "regionale" -

 

 (Foto Fernando Monroy Peña / da: listadotren.es)


 

- Mc 591 528 e la pilota Rc 591 512 -

- Ultima livrea "regionale" sotto le insegne della UNE -

 

 

(Foto Carlos Abadias / da: wefer.com)

 



- 591 - Mc 557 / Rc 524 -


 

- Le condizioni in cui versava la  591 557 prima del restauro, la livrea è quella regionale della UNE, "vandalizzata" -

- Dietro, "staziona" la 591 528 -

 

(Foto da: armf.net)


 

- 591 557 - Riportata agli antichi splendori dalla Ditta ARMF con la classica colorazione argento / verde -

 

 

 

 (Foto da: armf.net)


 

- 591 557 - Interno restaurato -

 

 (Foto da: armf.net)



- 591 - Mc 521 / Rc 354 -


 

- Le carcasse della Mc 591 521 e della Rc 591 354 come si presentavano prima di essere acquistate

dall'Asociación Burgalesa de Amigos del Ferrocarril, (ABUAF), per poi essere restaurate dalla Ditta ARMF di Lleida -

- A Salamanca - 8 ottobre 2005 -

 

 (Foto Manuel Marcos / da: railfaneurope.net)


 

-  591 521 - Restaurata dalla Ditta ARMF per L'Asociación Burgalesa de Amigos del Ferrocarril -  

- (Associazione Amici della Ferrovia - Burgos) -

 

 (Foto Carlos Abadias / Fonti Javier Aranguren / da: wefer.com)


 

 - Mc 591 521 dalla parte della rimorchiata pilota Rc 591 354 -

- I rimorchi pilota "spagnoli" Rc si distinguevano dalla automotrici Mc per l'assenza della griglia circolare anteriore

e per l'assenza della griglia di aerazione sulle fiancate, come le "tedesche" VS 98 -

 

 (Foto da: pegasoqueestasenloscielos.es)


 

-  L'Asociación Burgalesa de Amigos del Ferrocarril "protegge" la 591 521 in una serra vicino

ad Aguillar de Campóo (Palencia) -

 (Foto da: pegasoqueestasenloscielos.es)



- 591 - Mc 560 / Rc 560 -


 

 La 591 560 è conservata dall'Asociación Vallisoletana de Amigos del Ferrocarril -

- ASVAFER - Valladolid -

 (Foto ASVAFER / da: ferrocarilles.vikia.com)


 

- Interno restaurato della 591 560 ASVAFER -

 (Foto da: punchinout.com)


 

- 591 560 - In "passerella" a Barcellona - Ottobre 1998 -

 

 (Foto Carlos Pérez Arnau / da railfaneurope.net)


 

- 591 560 a Valladolid il 17 settembre 2007 -

(Foto JGC Valladolid Campo Grande / da: railfaneurope.net)



- Link relativo -

http://www.youtube.com/watch?v=B1ddzGC65bM

 



- SE&O - Nino Carbone -

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- La provenienza foto e dati di questa ricerca è stata tutta segnalata -



- FER 300-400-500 / Serie 591-

 

 

 

- I diesel spagnoli derivati dalle VT 95/98 tedesche -